L’edificio, situato all’angolo tra le vie Savona e Bruzzesi, completa un isolato costruito a più riprese a partire dal dopoguerra, raccordando fronti urbani con altezze differenti.
Un telaio caratterizzato da paraste di larghezza variabile – a richiamare l’edificio residenziale progettato da Mario Asnago e Claudio Vender in corso di Porta Nuova – unisce i due fronti, schermando le grandi balconate retrostanti lungo i lati più esposti all’irraggiamento solare.
L’andamento spezzato delle superfici ne enfatizza il carattere urbano, marcando l’angolo lungo via Savona e dialogando con i prospetti eterogenei degli edifici adiacenti: la geometria modulare del telaio si allinea complanare al fronte del lungo asse di via Savona, spezzandosi e scomponendosi in piani lievemente ruotati e incernierati a bandiera lungo via Bruzzesi. Le balconate si svuotano progressivamente ai piani alti, in un gioco di contrasti tra luce zenitale e bucature di facciata.
Gli appartamenti si articolano in bilocali, trilocali e quadrilocali con accesso da due differenti corpi scala: sono inoltre presenti inoltre due sale condominiali al piano terra e una terrazza comune in copertura. Infine, ai piani interrati trova spazio un’autorimessa privata di due piani, con ingresso dal corpo dell’edificio lungo via Savona.